
Difficile raccogliere tante incertezze in un solo campionato da parte di un club. Il Napoli di quest’anno sembra si faccia mancare nulla per essere al centro dell’attenzione dei calciofili. Un’altalena incredibile di risultati, una serie infinita di infortuni, il vaffa di capitan Insigne, il silenzio stampa sempre irritante, le espulsioni dagli allenamenti, fino al toto allenatore degli ultimi mesi non sono certo ingredienti che fanno la serenità di una squadra d calcio. Siamo all’indomani della vittoria casalinga contro il Bologna, ma soprattutto siamo alla vigilia del tremendo trittico esterno che in sette giorni vedrà impegnata la squadra azzurra al Meazza contro il Milan, allo Stadium della Signora e all’Olimpico giallorosso.
Tre trasferte, almeno sulla carta, proibitive. Ma anche tre match che potrebbero segnare il futuro prossimo dell’equipe del Ringhio calabrese. Tutte e tre le squadre da affrontare precedono il Napoli in classifica. Al momento quindi favorite nella corsa Champions.
Considerando però la particolare annata dei partenopei, dove insieme a fiaschi clamorosi si sono aggiudicati incontri che hanno sfiorato la perfezione, l’1X2 diventa certo d’obbligo. Vanificati, strada facendo, gli altri obiettivi della stagione, alla compagine del Presidente ADL resta solo da perseguire l’ambito posto nella Coppa dalle grandi orecchie. Diversamente resterebbero da raccogliere i cocci di un’annata fallimentare. Non si sa, al momento, di cosa sia malato il Napoli.
Ma è certo che molte negatività risultano davvero incresciose. È del tutto evidente che negli spogliatoi si respira aria pesante. E se lo sfogo del Magnifico Lorenzo stona perché fatto in pubblico, può essere davvero indicativo di frustrazioni che tardano a sbiadirsi. E ancora, se il silenzio stampa della società azzurra può essere condivisibile, se applicato in momenti veramente critici, come peraltro fanno altri club, è senz’altro una misura che, se diventa sistematica al minimo intoppo, indispone gli organi di stampa e aizza la tifoseria, legittimamente vogliosa si saperne qualcosa in più.
Inoltre, se rimangono incomprensibili i continui cambiamenti di modulo e l’impiego ostinato di alcuni elementi non certo al top, risulta preoccupante la serie di infortuni che continua a falcidiare le forze disponibili. Mister Gattuso riuscirà a sovvertire la realtà attuale?